Domenica al voto, le informazioni: “A contatto con le persone, portiamo il territorio in Regione”

Domenica si vota per scegliere il presidente e i componenti dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. Possono votare tutti i cittadini che abbiano compiuto il 18° anno di età entro il
giorno delle elezioni e siano iscritti nelle liste elettorali. Per votare occorre presentarsi al seggio con un documento d’identità valido e
con la tessera elettorale (chi l’avesse smarrita può richiedere il duplicato
all’Ufficio elettorale del Comune). Il voto si esprime tracciando un segno sul simbolo del Partito Democratico. Il voto così espresso vale automaticamente anche per il candidato Presidente, Stefano Bonaccini. Si possono esprimere 2 voti di preferenza, per una donna e un uomo, scelti nella lista del PD scrivendo il cognome e nome sulle righe accanto al simbolo. In caso di preferenze per un solo genere (2 donne o 2 uomini) la seconda preferenza viene annullata.

Il PD forlivese sta concludendo la propria campagna elettorale, che culminerà venerdì nell’evento di chiusura della campagna elettorale di Stefano Bonaccini, che ha scelto proprio Forlì per questa grande festa. L’appuntamento è alle 21 al PalaGalassi-Unieuro Arena, location dal grande valore simbolico per la città.  “Sono stati mesi intensi, caratterizzati da un continuo ascolto di tutte le componenti della società del nostro territorio. Stiamo facendo un grande lavoro di recupero del contatto con le persone, che continuerà senza sosta anche dopo il 26 gennaio – afferma il segretario territoriale del PD forlivese, Daniele Valbonesi -. Siamo stati molto soddisfatti di potere avere sul territorio tanti ospiti a sostegno di Bonaccini e dei nostri candidati, tra i quali i ministri Gualtieri e Franceschini e il segretario del PD Zingaretti. Abbiamo toccato con mano la volontà delle persone di partecipare attivamente anche alla vita politica del territorio ed abbiamo riscoperto con grande piacere la voglia di contatto umano. Potrei snocciolare tutti i risultati ottenuti dall’amministrazione Bonaccini, di molti dei quali ha beneficiato il nostro territorio, ma credo che gli elettori sapranno riconoscere il buon governo, distinguendolo dai proclami. Credo che sapranno riconoscere un presidente competente, che conosce alla perfezione il proprio territorio, perché in 5 anni lo ha girato in lungo e in largo, distinguendolo da chi si presenta solo in campagna elettorale, mandando avanti un leader nazionale che dal 26 gennaio non si farà più vedere. I nostri cittadini hanno a disposizione tre validi nomi per l’assemblea regionale, tra i quali potranno scegliere a chi dare la propria preferenza accanto al simbolo PD: Rosa Grasso, Sara Samorì e Paolo Zoffoli, non si sono risparmiati, non solo in campagna elettorale, accogliendo le istanze dei cittadini, battendo il territorio dalle città alle montagne e sono sicuro che continueranno così una volta terminate le elezioni”.

“Domenica invitiamo a tutti i cittadini a recarsi alle urne e ed esprimere un voto forte per il Partito Democratico e Stefano Bonaccini – chiedono i candidati Grasso, Samorì e Zoffoli -. Lo facciamo forti degli elementi chiave delle nostre proposte: vogliamo una Regione della conoscenza che guardi alla cultura e alla scuola. Continueremo con forza a tutelare i diritti senza scordare il valore costituzionale anche dei doveri. Desideriamo che l’Emilia-Romagna continui ad essere terra di opportunità per i propri cittadini, ma anche per i tanti che da altre Regioni d’Italia la scelgono per lavorare, per curarsi e per far studiare i propri figli. Siamo stati e saremo ancora, grazie al vostro voto, la Regione locomotiva del Paese che tutela il lavoro e l’impresa, integrando le politiche di sviluppo con l’attenzione alla sostenibilità ambientale e alla tutela delle future generazioni. Confermeremo e miglioreremo gli investimenti in sanità, per dare a tutti le stesse opportunità di cura, a prescindere dal proprio reddito. In questi mesi siamo stati tra la gente, nei Quartieri, nei luoghi di lavoro tra gli operatori culturali e della scuola. Ci siamo confrontati con le imprese con l’associazionismo e con le principali sigle sindacali. Continuiamo la nostra corsa a testa alta, rappresentando quel sentimento di riscatto che più volte abbiamo chiesto ai cittadini di Forlì e degli altri Comuni che non ci vedono più come forza di maggioranza. Un grande lavoro è stato fatto da tutto il Partito, andando a cercare quegli elettori che ci hanno chiesto di tornare sulla scena, rafforzando le nostre proposte, avendo più coraggio e così facendo riaccendendo la passione anche dei tanti che alle urne da un po’ di anni non ci vanno più. Venerdì Stefano Bonaccini ci farà un grande regalo, ha scelto il nostro territorio per concludere la sua campagna elettorale. A noi tutti che guardiamo alla sua candidatura con fiducia non resta che essere presenti, per sostenerlo e ringraziarlo per questi quasi 2 mesi di campagna elettorale nei quali ha battuto palmo a palmo il territorio regionale”, concludono.