Grasso: “Vita in montagna: un atto ecologico”

Val Bidente, Santa Sofia, Rocca San Casciano e Modigliana sono state le prime tappe del tour per le vallate forlivesi, che la Candidata democratica Rosa Grasso sta facendo all’insegna della raccolta di idee, del confronto con le persone e le imprese locali. “Controllo della qualità delle strade tramite un’agenzia regionale, trasporto pubblico gratuito e con orari coordinati e strutturati, fondi e riduzione delle imposte per le imprese, asili nido gratuiti, mantenimento e aumento della qualità dei servizi tramite norme per favorire in montagna il lavoro di medici, docenti e personale amministrativo, fondi per l’acquisto della prima casa e ristrutturazioni a sostegno delle giovani coppie e del mercato edile, aiuti per i piccoli commercianti, tutela dell’ambiente e green economy, lotta al dissesto idrogeologico” riferisce la dem “ sono le proposte concrete che arrivano dal programma di Bonaccini e dalle richieste degli abitanti. Quando si parla di preservare e promuovere la vita in montagna si parla di una necessità nazionale di ripianificazione territoriale, ma è da questi atti concreti che bisogna partire per rigenerare il territorio.”

Importante la presenza a Rocca San Cascaino e Modigliana anche dell’Onorevole Borghi, massimo esperto  sul tema della montagna. “Oggi lo shock demografico che affligge la montagna la rende un grande laboratorio per l’innovazione nazionale, da questi territori si deve ripartire. È la politica che costruisce l’idea di territorio che si vuole portare avanti, il voto a Bonaccini è un voto ad un’amministrazione capace di fare crescere e sviluppare i territori di montagna”

“Salvaguardare la vita in montagna e promuovere un nuovo ciclo insediativo è fondamentale infatti non solo per la cultura, il paesaggio, le tradizioni e le comunità che la abitano, o perché i territori interni sono il 60% del territorio italiano – continua Grasso – ma oggi è diventato più che mai essenziale come atto ecologico: i territori di pianura sono sovraffollati, vediamo la pianura padana raggiungere picchi record di inquinamento e cementificazione. In questo panorama nazionale dobbiamo prendere atto dell’importanza dei nostri territori per la salvaguardia dell’ambiente e della qualità di vita e unirci con forza per portare avanti i territori montani.”