MAGGIORANZA SPACCATA SU ALEA “La Lega ci dà ragione su ALEA”

Nel Consiglio Comunale di ieri sono emerse le contraddizioni interne alla destra forlivese che, sulla mozione presentata da Fratelli d’Italia per il ripristino dei cassonetti in centro, dimostra di non essere affatto compatta e coerente con la propria propaganda elettorale su ALEA; ci ricordiamo tutti, infatti, dei proclami leghisti, seguiti a ruota da Forza Italia e Fratelli d’Italia, sul fallimento conclamato di ALEA, della necessità di offrire un modello diverso, così come dello stillicidio mediatico a furor di popolo che fino alla fine della campagna elettorale è stato al centro del dibattito pubblico.

Il voto di ieri, tutto interno alla maggioranza, ha certificato queste contraddizioni che hanno visto la Lega a guida del capogruppo Pompignoli confermare il progetto esistente proposto dal Partito Democratico nello scorso mandato, quando la Lega dell’allora capogruppo Mezzacapo, nella passata consiliatura, vi votava contro. Hanno tentato di giustificarsi scaricando ogni responsabilità sulla passata amministrazione e gli ex vertici di ALEA, dimenticando che, prima delle elezioni, il Presidente del coordinamento soci della società dei rifiuti, era l’attuale Assessore al Bilancio del Comune di Forlì, Vittorio Cicognani, e che, oggi, il Comune di Forlì, a trazione leghista, ha scelto come Presidente di quel coordinamento lo stesso assessore forlivese del Partito Democratico, che fino alle elezioni di maggio ha seguito la partita di ALEA, William Sanzani, e che noi ringraziamo per aver confermato il suo costante e fattivo impegno.

Ci è parso, quindi, evidente che dovessero essere gli stessi che in passato non hanno mai perso occasione per far passare di ALEA un messaggio negativo, costruendone un’idea mostruosa nell’immaginario dei cittadini, a doversi assumere l’esclusiva responsabilità politica delle proprie contraddizioni, certificate dal voto in contrasto tra le forze di maggioranza. Questo conferma che la propaganda fatta dalla Lega in campagna elettorale non ha trovato alcun esito concreto nell’amministrazione e che anzi si è rivelata una prigione di parole dalla quale hanno provato con imbarazzo e difficoltà ad uscirne, ieri, in Consiglio Comunale.

Resta fermo, invece, l’impegno politico del Partito Democratico su questo progetto, che sta dimostrando di funzionare grazie alla pazienza e collaborazione di cittadini, associazioni ed imprese, e che ci sta portato ad una raccolta differenziata di qualità che sfiora l’85 % e che ancora deve entrare a regime, senza dimenticarne l’investimento occupazionale che vogliamo, insieme, veder realizzato mediante la creazione di un vero distretto del riciclo a Forlì; nessuno negherà mai le difficoltà contingenti e sempre saremo lì per porvi rimedio, ma questo non ci deve far scoraggiare come convinzione in ciò che stiamo facendo di giusto per il nostro territorio.

Gruppo Consiliare PD – Comune di Forlì