Elezioni regionali, parte la campagna elettorale: ecco i candidati Valentina Ravaioli e Paolo Zoffoli

Conferenza stampa candidati sindaciSi sono presentati sabato, in una conferenza stampa, i candidati del Pd forlivese all’Assemblea regionale, per le elezioni del prossimo 23 novembre. Valentina Ravaioli e Paolo Zoffoli sono stati introdotti dal segretario territoriale del Pd forlivese, Valentina Ancarani. Alla conferenza erano presenti anche il deputato Marco Di Maio, diversi sindaci del territorio forlivese, compreso quello di Forlì, Davide Drei, presidente dell’Unione dei Comuni della Romagna forlivese e della Provincia di Forlì-Cesena, l’ex sindaco di Forlì, Roberto Balzani, i consiglieri regionali uscenti, Tiziano Alessandrini e Thomas Casadei, i segretari dei Circoli del Forlivese, i membri della Direzione territoriale e i coordinatori dei Forum Tematici.

“Paolo e Valentina, sono per competenze, esperienza e conoscenza del territorio, ottimi candidati all’Assemblea regionale che andremo a rinnovare con le prossime elezioni. – ha esordito Ancarani – Visti i loro percorsi professionali e amministrativi differenti, risultano due personalità fortemente complementari tra di loro, in grado di rappresentare le istanze di tutto il comprensorio forlivese, dall’Apennino a Casemurate. Con questi presupposti si apre una campagna elettorale, breve ma intensa, di ascolto, confronto e proposta, che ci vedrà presenti in tutti i 15 Comuni”.

“La candidatura al consiglio regionale rappresenta una sfida importante, che accolgo con grande senso di responsabilità e, allo stesso tempo, con la determinazione necessaria a portare avanti le istanze espresse dal nostro territorio, anche alla luce del risultato delle recenti primarie. – ha spiegato Ravaioli – Credo che l’obiettivo centrale da perseguire per il futuro dell’Emilia-Romagna sia rappresentato dalla difesa dei beni comuni: in questa dimensione si collocano la necessità di approvare un piano di gestione dei rifiuti che vada nella direzione del riciclo e di un nuovo modello di economia circolare, la lotta al consumo del suolo e al dissesto idrogeologico, l’investimento sulla ferrovia come riferimento della mobilità regionale, l’urgenza di un metodo che analizzi attentamente costi e benefici, coinvolgendo territori e operatori di

settore, a cominciare da un ambito delicato e cruciale come quello della sanità. Accanto a questi temi, stanno poi i settori su cui mi sono concentrata durante la mia esperienza amministrativa nella giunta Balzani e che ci hanno permesso, anche grazie al costante raccordo con i consiglieri uscenti, di elaborare progetti di valenza regionale: dalla legalità e dalla riqualificazione dei beni confiscati, alle questioni del lavoro e dell’impresa, in particolare in

rapporto ai giovani, alle pari opportunità, alla cultura e all’industria creativa, considerate come volano dell’economia e della crescita, all’interno di un’Emilia-Romagna che abbia il coraggio e la convinzione di pensarsi in un contesto europeo ed internazionale”.

“Dopo tanti anni a completo servizio della comunità di Forlimpopoli e non solo, – afferma Zoffoli – avevo, con grande soddisfazione anche da parte della famiglia, riorganizzato la mia vita da ‘semplice’ cittadino, mettendo al centro, oltre ai miei hobby, un lavoro bellissimo che è quello del maestro elementare. Adesso, quando veramente la mia testa era altrove, mi si pone una nuova sfida che, con forte esitazione iniziale, superata solo dall’unanimità di consensi, accolgo con grande senso di responsabilità e voglia di rimettermi a servizio della comunità.

Credo che, in questo momento così difficile per il Paese e per la nostra Regione, vadano messe in primo piano le competenze e la capacità di essere a servizio, nell’obiettivo anche di tener unito un Partito su cui grava la responsabilità di costruire il futuro, soprattutto per le giovani generazioni. La mia candidatura vuole puntare su un lavoro di squadra, in cui tutti si possono riconoscere: impegno per una buona politica che parta dal basso, in momento di grandi cambiamenti, sia di geografia politica (Unione dei Comuni, fusione, ruolo delle Province ) sia di priorità da inseguire con ostinazione per il lavoro. Il tutto con una grande attenzione per le nuove tecnologie, il rispetto dell’ambiente, sostegno alle imprese, la valorizzazione della scuola e della ricerca e l’enorme valore del turismo e della cultura. Sento, in questa sfida, tutto il peso della responsabilità di un territorio e quindi mi tremano un po’ le vene dei polsi, ma sento ancora più forte, con tutta la mia energia e anche la mia esperienza di Amministratore pubblico abituato alle cose del fare, di poter dare un importante contributo”.

E’ intervenuto anche Drei, a nome di tutti i primi cittadini dei Comuni del territorio, garantendo un “grande lavoro per sostenere i candidati, avendo il comprensorio forlivese bisogno di rappresentanti in Regione”. Il sindaco ha sottolineato i nodi più critici del momento, sanità e rifiuti, rimarcando le competenze in materia dei due candidati. Ha chiuso la conferenza stampa Di Maio, che ha ribadito come la scelta di Zoffoli e Ravaioli sia stata fatta “puntando su competenza ed esperienza e che i due nomi possono davvero rappresentare l’intero collegio”.

VALENTINA RAVAIOLI – Nata e cresciuta a Forlì, 33 anni, sposata, laureata con lode in Lettere all’Università di Bologna. E’ stata assessore del Comune di Forlì, con la Giunta Balzani, dal 2009-2014, con deleghe a Politiche giovanili, Servizi Demografici, Servizio Civile, Centri di aggregazione giovanile, Toponomastica e Statistica. Attualmente impegnata nel percorso Tfa (Tirocino formativo attivo) per l’abilitazione all’insegnamento ed iscritta alle graduatorie come insegnante precaria.

PAOLO ZOFFOLI – Classe ’52, nato a Cesena dove ha vissuto fino al 1978, vive a Forlimpopoli, sposato e padre di tre figli, diplomato all’Istituto magistrale Carducci di Forlimpopoli, è maestro elementare. Negli ultimi diciotto anni è stato prima consigliere comunale, poi assessore con delega ad Ambiente, Sanità e Servizi Sociali nella Giunta Castagnoli dal 1997 al 2004 ed infine come sindaco per due legislature di Forlimpopoli.