“Come Partito Democratico continuiamo a batterci per un lavoro dignitoso per tutte e tutti, per un salario che protegga il potere d’acquisto – esordisce così il segretario territoriale del Pd Forlivese Enrico Monti -. Poniamo la massima attenzione a tutte le vicende locali nelle quali i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori sono a rischio, due esempi tra i più recenti sono quelli della Giuliani arredamenti e della Bakery di Forlimpopoli. Domani (Mercoledì ndr) sarà con noi al presidio della Giuliani arredamenti, alle 14, la segretaria del Pd Elly Schlein, per dare il proprio sostegno alle lavoratrici ed ai lavoratori”. Schlein si sposterà poi a Santa Maria Nuova Spallicci, da Retro, alle 15:30, in via della Palestra 133, per sostenere la campagna elettorale della lista Insieme per Bertinoro e del candidato sindaco Filippo Scogli. Insieme alla Segretaria del Partito Democratico, a Santa Maria Nuova, saranno presenti anche l’assessora regionale Gessica Allegni, e i candidati e le candidate al consiglio comunale.
“’La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto’. Questo è sancito nell’articolo 4 della nostra Costituzione: purtroppo oggi questo diritto non è ancora adeguatamente tutelato e come Partito Democratico continuiamo a batterci per un mondo del lavoro più giusto. In occasione del 1° Maggio, come Pd forlivese incontreremo le cittadine e cittadini, con le aperture dei Circoli, i banchetti nelle piazze e la tradizionale distribuzione del garofano”, prosegue Monti.
“Il 1° maggio non è una festa, ma una giornata di lotta, una battaglia che per il Pd dura tutto l’anno: per il salario minimo, per combattere il precariato, per la garanzia della sicurezza sul lavoro, per cambiare i dati che vedono l’Italia ultima in Europa per tasso di occupazione (Eurostat) – continua il segretario dem -. Le disuguaglianze nel mondo del lavoro sono ancora evidenti e purtroppo il Governo italiano finge che il problema non esista e, anche di fronte alla situazione internazionale, minata dai dazi degli Stati Uniti, incrocia le braccia”.
“Anche per questo promuoviamo la partecipazione al Referendum dell’8 e 9 giugno prossimi: attraverso il voto si può intervenire su norme importanti che riducono la ricattabilità nel mondo del lavoro, condizione che purtroppo incide su molti aspetti della vita delle persone, che meritano risposte concrete. Andiamo avanti insieme per la dignità, l’uguaglianza e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori”, chiude Monti.