Collaborazione Ausl/Unibo: “Ottimo risultato, ora aprirsi anche ad altri atenei”

In arrivo importanti novità per la sanità e l’università in Romagna. A breve, infatti, partirà l’iter per portare anche sul territorio romagnolo la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna. “Questo progdtto, frutto del lavoro congiunto dei sindaci di Cesena, Rimini, Ravenna e Forlì, assieme alla Regione e a Unibo, è di indubbio prestigio e impreziosisce la nostra sanità – afferma Marco Di Maio -; mi auguro che rappresenti l’avvio di un’apertura alla collaborazione con il mondo accademico che sarebbe sbagliato limitare alla sola Alma Mater. L’obiettivo che dobbiamo porci è quello di cercare le migliori professionalità indipendentemente dall’ateneo e dal territorio di provenienza, fermo restando il legame indissolubile e privilegiato tra la Romagna e l’Alma Mater”.

“Del resto la situazione attuale già dimostra che le competenza e la conoscenza in ambito medico-scientifico come ovvio non hanno confini – aggiunge Marco Di Maio -. I professionisti dell’Ausl Romagna che sono anche docenti universitari, svolgono funzione di docente in gran parte presso università diverse da Bologna, a dimostrazione della qualità dell’offerta sanitaria che la nostra sanità è in grado di assicurare ai cittadini. Promuovere una proficua collaborazione con l’Alma Mater è il doveroso punto di partenza, ma aprirsi a tutti gli atenei è un obiettivo da perseguire nell’interesse dei cittadini/pazienti e della possibilità di attrarre e mantenere sul nostro territorio le professionalità migliori”.

In ogni caso, prosegue il parlamentare, questo progetto “va ad arricchire ulteriormente l’offerta universitaria del nostro territorio, che comprende ad oggi 4 Campus, di cui quello di Forlì in fase di ultimazione dopo lo stanziamento degli ultimi fondi da parte del governo e del Comune”.“La decisione di portare anche in Romagna la facoltà di Medicina e Chirurgia – conclude il deputato romagnolo – è un risultato importante che conferma ancora una volta la riuscita del progetto di decentramento universitario che ha coinvolto il nostro territorio. In questo modo – ha aggiunto Di Maio – oltre a rendere ancora più ricca l’offerta universitaria dei Campus della Romagna, viene riconosciuta anche l’eccellenza del nostro sistema sanitario, investendo sulla formazione del personale medico del domani e facendo della Romagna un polo attrattivo a livello nazionale”.