Il Pd incontra i rappresentanti in Regione: “Quello che vogliamo è dare risposte a questo territorio, per ottenere il riscatto che merita”

Il Pd forlivese ha incontrato, mercoledì sera, il segretario regionale del PD ed assessore regionale, Paolo Calvano, ed i consiglieri regionali Lia Montalti e Massimo Bulbi. Il dialogo tra gli organismi dirigenti dem ed i rappresentanti in Regione era in programma da mesi, ma purtroppo è rimasto in sospeso a causa del lockdown. I temi affrontati sono stati diversi e, sia il segretario regionale, che i consiglieri, hanno assicurato la piena disponibilità a rappresentare il territorio.

E’ stato il segretario territoriale Daniele Valbonesi a lanciare la prima proposta: “A partire da oggi dobbiamo darci obbiettivi da raggiungere insieme: credo sia necessario un tavolo di confronto permanente al quale siedano rappresentanti del partito, amministratori, consiglieri e, in base ai temi da affrontare, assessori regionali. Presto organizzeremo un incontro coinvolgendo gli assessori regionali romagnoli Paola Salomoni e Andrea Corsini”. 

Calvano avalla da subito la proposta di Valbonesi e lancia un input: “Manteniamo il distanziamento fisico, ma riduciamo le distanze sociali. Il Pd deve mettersi a disposizione di un progetto per il Paese, che guardi ad un disegno alternativo. Per questo, oltre a tenere conto delle motivazioni che ci hanno portato ad una vittoria non scontata alle elezioni regionali, tra le quali quella di avere tenuto insieme il Centrosinistra, dobbiamo puntare a riprendere i voti di quegli elettori che ci hanno sempre votato e poi sono passati al centrodestra. Quelle persone aspettano un’offerta politica, specialmente in un momento di crisi della destra. Quello che vogliamo è dare risposte a questo territorio, per ottenere il riscatto che merita, conoscendo le istanze ed essendo pronti a valutare la ricaduta locale ogni volta che si presenta un tema. Per questo il Pd deve fare uno sforzo straordinario, affiancato dai consiglieri regionali”.

“C’è bisogno del Pd nei territori, c’è bisogno di stare con le persone, tra la gente, e la mia disponibilità è massima”, afferma Montalti, che tocca alcuni temi, primo tra tutti quello della sanità (è capogruppo del PD nella commissione regionale dedicata): “La sanità pubblica, durante questa pandemia, ha riacquistato una posizione strategica, ora dobbiamo lavorare a tutta una serie di riforme che portino grande sinergia proprio sui territori, per una sanità più vicina alle persone. Io e Massimo (Bulbi) stiamo portando avanti, a questo proposito, un lavoro sulla demografia, per monitorare l’invecchiamento della popolazione e le nuove necessità. A settembre affronteremo il tema delle Rsa e delle Asp, riguardo alle quali sono emerse criticità durante la pandemia”. Poi la consigliera, già assessora all’Ambiente del Comune di Cesena, ricorda: “Sulle politiche ambientali ho imparato molto dai forlivesi. Questo territorio ha dato tanto ed è riuscito a tirare fuori sempre grandi innovazioni. Dobbiamo avere ben chiaro che, grazie alla green economy, possiamo affrontare la crisi economica. Ma per dare gambe a politica e progettualità servono risorse. Per questo, insieme a Massimo e all’assessore al bilancio, lavoreremo sul nuovo bilancio europeo pluriennale”.

Il consigliere Bulbi, ex Presidente della provincia di Forlì-Cesena, esordisce così: “Ho da sempre ritenuto che Forlì-Cesena dovesse essere considerato un territorio unico, sin da quando si è iniziato a ragionare nella logica dell’Area vasta. Siamo tornati ad essere un partito tra la gente e dobbiamo continuare a farlo: io ho già iniziato ad incontrare i sindaci e le giunte, girando il territorio”. Poi Bulbi si sofferma sul tema delle infrastrutture: “Insieme all’assessore Corsini, abbiamo incontrato la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, e  abbiamo portato alla sua attenzione le istanze che riguardano il nostro territorio: via Emilia bis, aeroporto, lotto zero della tangenziale, via Ravegnana, trasporto veloce ferroviario, scalo merci  di Villa Selva. Questo passaggio è servito perché nella programmazione questi temi sono stati inseriti”. Poi Bulbi mette l’accento sul tema del lavoro: “E’ fondamentale investire risorse per sostenere il nostro sistema produttivo: uno degli obiettivi principali deve essere quello di riuscire ad arrivare al primo gennaio con le nostre imprese ancora vive e i lavoratori ancora con il proprio posto”.