Modigliana, chiusura via Amendola: “Ripristinare la circolazione”

Sulla chiusura di via Amendola a Modigliana insorgono il Partito Democratico e il gruppo consiliare di minoranza Happy Modigliana, presentando una mozione che chiede ai consiglieri eletti di prendere posizione sulla questione e chiedere alla giunta una decisa marcia indietro.

“Non ci interessano le polemiche sui dissidi in giunta tra chi è favorevole o chi è contrario al provvedimento, che sappiamo pur esistere, come non ci interessano le tecnicalità degli atti – affermano il segretario del Circolo Pd Modigliana, Samantha Mamudu, e il capogruppo consiliare di Happy Modigliana, Gianpaolo Valtancoli – . Sosteniamo che non esistano le condizioni e le motivazioni (almeno non ci sono state rese note, come non sono state rese note alla cittadinanza) per un atto improvviso, non concertato e al momento non supportato da gravi motivazioni. Aggiungiamo che in via Amendola è stato tolto l’unico strumento di regolazione della velocità: ossia i dossi dissuasori in prossimità della scalinata che porta al parcheggio. Le criticità che gli abitanti di via Amendola avevano segnalato anche negli anni della passata amministrazione riguardavano problematiche di ciclisti che percorrevano la strada in direzione di marcia non consentita. Ecco con questo provvedimento il problema presentato si palesa ancora di più, avendo i ciclisti campo libero di poter percorrere contromano e a velocità sostenuta il tratto di strada”.

Il gruppo consiliare di centrosinistra Happy Modigliana, sostenuto dal Partito Democratico,  chiede quindi ai consiglieri comunali di esprimersi alla luce del sole. “Chiediamo inoltre che la giunta prenda tutti i provvedimenti per la messa in sicurezza della strada rispetto alle criticità rilevate con apposite ordinanze o opere di adeguamento (dossi, divieto di transito ai mezzi pesanti, controlli saltuari sul rispetto della corretta circolazione ecc)”, concludono Mamudu e Valtancoli.