Riorganizzazione della rete ospedaliera, Zoffoli: “Si parte dai percorsi di cura”

Le linee regionali di indirizzo per la riorganizzazione della rete ospedaliera alla luce del DM 70/2015: questo il tema affrontato dall’Assessore alle Politiche per la salute Sergio Venturi, nell’informativa svolta martedì 17 novembre nella seduta della commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli.

“Dobbiamo immaginare una riorganizzazione dell’assistenza ospedaliera attraverso un percorso che parte dalla casa del cittadino e arrivi fino al ricovero ospedaliero- dichiara Zoffoli – , passando da una serie di fasi intermedie di prevenzione e diagnosi, assistenza specialistica, terapia e riabilitazione, in strutture che non richiedono un ricovero a ciclo continuo”.

“Se da un lato nuove tecniche chirurgiche hanno permesso di curare il paziente con procedure meno invasive, riducendo il numero di giorni di convalescenza post-operatoria e quindi la permanenza nella struttura ospedaliera – continua Zoffoli – , dall’altro è aumentato il numero di cittadini anziani affetti da patologie croniche. In entrambi i casi ci troviamo di fronte a soggetti che necessitano di essere curati all’interno di strutture che prevedono un tipo di assistenza intermedia”.

“Si possono ridurre i costi senza tagliare i servizi, creando percorsi clinici standardizzati in modo da prevedere il tasso di occupazione dei posti letto, la durata della degenza media, nonché il tasso di ospedalizzazione – conclude il consigliere regionale –. I cittadini si aspettano delle risposte che non sempre l’ospedale, da solo, può fornire, per questo serve una rete di servizi in grado di seguire il cittadino lungo tutto il percorso di cura”.