Manifestazione di Forza Nuova: “Inaccettabile provocazione”

Sul tema della manifestazione di sabato indetta da Forza Nuova, il segretario territoriale del Pd forlivese, Valentina Ancarani, interviene: “E’ inaccettabile la provocazione di Forza Nuova, che si dichiara contro una società multietnica. Utilizzare questo genere di slogan è solamente un atto strumentale anacronistico e razzista, che non poggia su alcun contenuto politico e sociale. Il Pd, fondato su solide origini antifasciste, lavora esattamente nella direzione opposta: costruire una società integrata, equa, inclusiva, rigettando con forza ogni tipo di atteggiamento discriminatorio. Troppo spesso negli ultimi tempi stiamo assistendo a manifestazioni di stampo xenofobo, anche a Forlì, in particolare nel luogo simbolo dell’antifascismo, piazza Saffi, che offendono la memoria dei forlivesi in nome di coloro che hanno lottato e perso la vita per difendere la libertà del nostro Paese”.

I consiglieri comunali di Forlì del Partito Democratico e della Lista  Noi con Drei hanno deciso di presentare un ordine del giorno, in Consiglio Comunale, per chiedere la definizione di uno specifico intervento  volto a regolamentare le modalità di utilizzo di Piazza A. Saffi per manifestazioni pubbliche. Questa piazza, infatti,  ha un ruolo del tutto peculiare nella memoria collettiva cittadina, in quanto è connotata è dalla presenza di monumenti e simboli che rimandano ad alcune delle più drammatiche pagine della storia forlivese del periodo della seconda guerra mondiale e della resistenza al nazifascismo.  I Consiglieri ritengono  perciò del tutto incompatibile con tale memoria la realizzazione di manifestazioni, presidi, volantinaggi da parte di soggetti  che si richiamano apertamente al fascismo ed al nazismo. Infatti la realizzazione di tali eventi offende i sentimenti e le sensibilità dei forlivesi, in quanto cittadini democratici di una Repubblica nata dalla Resistenza, senza dimenticare che tra essi vi sono numerosi congiunti diretti delle vittime di tali barbarie, e mette anche indiscutibilmente in pericolo l’ordine pubblico cittadino. Per questo motivo, si chiede un intervento dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco del Comune di Forlì , di concerto con le autorità locali, per sancire che le iniziative promosse da tali soggetti non possano avere luogo nello spazio della piazza Aurelio Saffi e Sacrario Caduti della Resistenza.

I consiglieri regionali  Valentina Ravaioli e Paolo Zoffoli hanno inviato una lettera al Questore e al Prefetto per unirsi alla richiesta,  già avanzata dal sindaco di Forlì, di non concedere Piazza Saffi all’iniziativa. “In merito all’iniziativa organizzata da Forza Nuova e prevista in Piazza Saffi per sabato 14 marzo, riteniamo opportuno sottolineare come tale manifestazione, nel linguaggio e nelle finalità, si ponga decisamente in antitesi rispetto ai valori sanciti dalla nostra Costituzione – scrivono i consiglieri – . Certe rievocazioni nostalgiche, che oggi si celano dietro nuove forme di razzismo e xenofobia, rappresentano un pericolo concreto per quegli ideali di pace e democrazia che è  dovere di tutti tutelare. Dunque pensiamo, a sostegno della richiesta giá avanzata dal sindaco Drei, sia fondamentale che la nostra piazza Saffi, luogo destinato all’incontro, al dialogo e alla condivisione, nonché simbolo della Resistenza antifascista, non sia concessa per una manifestazione che inneggia alle divisioni e all’intolleranza razziale.” “Il diritto a manifestare è sacrosanto,  – concludono Ravaioli e Zoffoli –  ma le provocazioni che colpiscono i valori della nostra democrazia e il ritorno a toni propri di regimi illeberali, non possono,  in alcun modo,  essere accettati.”